TEATRO CIVICO DI RHO DI ROBERTO DE SILVA

MILANO, ITALIA
Nel primo hinterland milanese, la realizzazione del nuovo teatro di Rho rappresenta un’operazione di significativa valenza civica e sociale, rivolta non solo alla cittadina ma, in senso più ampio, all’intero bacino di utenza lombardo e destinata a soddisfare molteplici bisogni culturali. Coerentemente a tale vocazione, il progetto mira dal punto di vista programmatico alla massima flessibilità di utilizzo della struttura e dei suoi spazi, concepiti per offrire una notevole variabilità di configurazioni e per rispondere in tal modo alle più diverse esigenze funzionali, facendo del teatro un fulcro per la vita culturale e sociale del territorio.
Date queste premesse, l’inserimento del teatro a livello urbanistico, nell’ambito del piano di recupero dell’ex area Diana de Silva di cui esso e il centro, e volto a evidenziarne la presenza, connotata dalla pelle metallica e dalla trasparenza del vetro, come segno autonomo e riconoscibile che riorganizza il contesto adiacente, agendo sia sulla strada del Sempione, sia verso la nuova piazza pubblica di prossima realizzazione.
Il concept del progetto e stato pragmaticamente guidato dall’esigenza di realizzare un manufatto dai costi di manutenzione e gestione contenuti, capace di offrire, in luogo di un’impegnativa specializzazione, una molteplicità di utilizzi. Si e scelto cosi di creare una piccola macchina plasmabile in cui i differenti spazi pubblici ― sala e foyer ― possono accogliere mostre, spettacoli e convegni.
Particolare attenzione è stata perciò dedicata allo studio della sala principale e alla flessibilità di organizzazione dei suoi spazi, risolta in una duplice possibilità di configurazione: da un lato sala tradizionale con fronte scena classico e separazione dal pubblico, dall’altro una sala in cui la scena, integrata al pubblico, offre una maggiore vicinanza con gli spettatori. Come accennato, lo stesso foyer a doppia altezza è stato pensato come spazio polivalente, articolato in una prima scenografica area di ingresso da cui si accede al piano inferiore. Qui il salone ospitante il bar e la biglietteria è destinato ad accogliere anche mostre ed eventi, grazie alla contiguità con la sala “ridotto”, un ulteriore spazio concepito per spettacoli multimediali dalla capienza più contenuta rispetto alla sala “grande”.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2012-2021
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Nuovo auditorium ex area Diana de Silva
CLIENTE: Bracco RE e Comune di Rho
CON: Studio Banfi & Pezzetta e Studio Andrea Gola
COLLABORATORI: Gabriella Cricrì, Maurizio Fagiuoli
Milano, Italia

Pubblico
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