L’hotel, dopo la costruzione, era rimasto in un certo senso incompiuto, essendo dotato di interni “in stile”, in evidente contrasto con il progetto dell’edificio. L’intervento di Arassociati ha dato infine un’identità, indipendente ma coerente con il progetto di Rossi, all’insieme, focalizzandosi sulla ridefinizione spaziale degli interni e del rooftop, in cui ha preso posto un nuovo
sky garden. Nella riprogettazione degli spazi interni si inseriscono alcuni elementi iconici, quali la scala ellittica che collega la lobby ai piani superiori e i grandi elementi lignei a lamelle che, con l’eleganza di un ordine classico, accompagnano
il percorso dall’ingresso alla reception.