Espressione di un repertorio compositivo e organizzativo
ormai consolidato, il complesso di via Compagnoni
ben rappresenta la capacità dello studio di muoversi
attraverso un professionismo colto, in grado di
esprimere risultati costanti e sempre di alto livello, sia
dal punto di vista della qualità abitativa, sia sotto l’aspetto
della qualità architettonica.
Il complesso, per l’organizzazione in blocchi tra loro
collegati, si rifà alle Höfe mitteleuropee. Qui il sistema
prevede che le corti comunicanti si trasformino in spazi
verdi, horti conclusi contemporanei.
Il progetto e organizzato secondo uno schema ben collaudato,
che prevede il completamento in cortina su
via Compagnoni, mentre lo sviluppo in lunghezza all’interno
del lotto e configurato da tre blocchi edilizi cui si
alternano corti e giardini, assegnando al verde una funzione
di collegamento tra i blocchi stessi, attraverso il
percorso pedonale di distribuzione ai differenti corpi.
Se il trattamento del corpo su strada si attiene ai principi
di adeguatezza al contesto, mantenendo tra l’altro
la copertura a falde, i corpi interni prevedono un’articolazione
delle facciate che consente un forte rapporto
con l’esterno, grazie a logge, terrazzi, balconi e giardini
a uso privato che, uniti al sistema di giardini e corti alberate,
concorre a un effetto di varietà dello spazio verde.
Le aree che ospitano i servizi comuni del complesso sono
improntate alla sobria eleganza richiesta da un habitat
residenziale di qualità, caratterizzato da esclusività e riservatezza,
a cominciare dalla grande hall di accoglienza
e rappresentanza posta su via Compagnoni, all’importante
zona wellness, caratterizzata dal patio-solarium
ricavato dal ribassamento della prima corte, intorno al
quale si dispongono la palestra e la piscina, collegabili
al patio grazie a grandi vetrate scorrevoli.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2017‐in progress
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Complesso residenziale
CLIENTE: Compagnoni 12 Real Estate S.r.l. – Federico Consolandi
PROGETTO PAESAGGISTICO:
Studio AG&P Milano
COLLABORATORI:
Andrea Piatti, Marco Gualandris