L’intervento residenziale situato a breve distanza
dal Castello Sforzesco e da via Dante, si colloca in un
contesto eterogeneo, con prevalenza di edifici realizzati
tra Settecento e Ottocento, e si confronta con i lotti confinanti
di Palazzo Cagnola e del complesso realizzato nel
dopoguerra da Figini e Pollini, i quali con forte sensibilità
avevano conservato e valorizzato gli alberi secolari
esistenti.
Il progetto e caratterizzato da due blocchi, il più basso
dei quali e posto su via Rovello e si raccorda in altezza
agli edifici attigui, mentre e separato da una corte interna
dal secondo e più alto blocco.
Il fronte esterno su strada e caratterizzato dall’alternanza
e dal contrasto cromatico tra ampi loggiati vetrati, a loro
volta parzialmente schermati per garantire adeguata privacy,
e parti intonacate o con rivestimento lapideo.
Gli scavi in fase di cantiere hanno portato alla luce reperti
architettonici di epoca romana che sono stati restaurati
e resi visibili.
Nel progetto degli affacci su strada e sulla corte interna,
ha rivestito particolare rilevanza lo studio del landscape
design, in cui il verde, presente sia nei terrazzi su via
Rovello, sia in quelli della corte interna (dove assume il
carattere di un giardino pensile), rappresenta una caratteristica
uniformante.
Negli affacci sulla corte privata,
alla ricchezza della vegetazione fanno da contrappunto
aiuole in corten e lesene metalliche.
Il progetto e improntato secondo standard tesi a garantire
una qualità abitativa elevata che comprendono l’utilizzo
di materiali a basso impatto ambientale, limitati
consumi energetici, utilizzo di energia da fonti rinnovabili,
abbattimento dei campi elettromagnetici.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2018‐in progress
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Complesso residenziale
CLIENTE: Federico Consolandi
PROGETTO PAESAGGISTICO:
Studio AG&P Milano
COLLABORATORI:
Francesca Romanò