L’intervento, posto all’angolo tra viale Papiniano
e via Mangone, si propone di ricucire l’isolato con un
progetto di qualità che contribuisce al generale decoro
dell’area.
Elemento caratterizzante e la soluzione d’angolo dell’edificio,
e piu in generale dell’attacco a terra, definito
nel suo carattere dall’ampio atrio di ingresso a doppia
altezza. Quest’ultimo, oltre alla funzione di rappresentanza
appropriata al livello dell’immobile, costituisce un
diaframma leggero che filtra e mette in collegamento
visivo esterno e interno, consentendo la fruizione della
corte-giardino anche da strada.
Il verde e del resto una presenza caratterizzante e unificante,
a partire dalla corte e dagli affacci interni ―
quasi giardini pensili ― ma anche nei fronti su strada,
dove sottolinea il gioco chiaroscurale delle logge e la
ritmica orizzontale dei marcapiani lapidei.
Il ruolo focale attribuito all’angolo dell’edificio, che diviene
così un segno riconoscibile e di riferimento nel tessuto
urbano, e confermato dall’effetto plastico cui perviene
la configurazione delle logge, come una variazione nella
partitura regolare dei fronti.
Nell’insieme, il progetto possiede un carattere contemporaneo,
mentre la funzione di raccordo con il contesto
e con le preesistenze e soprattutto affidata all’utilizzo
di materiali tipici della tradizione moderna milanese.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2018‐in progress
LUOGO: Milano
TIPOLOGIA: Complesso residenziale
CLIENTE: Mangone 4 S.r.l.
PROGETTO PAESAGGISTICO:
Studio AG&P Milano
COLLABORATORI:
Simona de Capitani, Beatrice Ravicini Bressi