L’ex Hotel Union, edificio storico quasi totalmente distrutto da un incendio nel 2009, oggi si misura come elemento isolato e con un nuovo carattere quasi monumentale dovuto alla trasformazione urbana creata dalla nuova piazza sul boulevard Madre Teresa. Nel suo recupero unitario a uso dei nuovi spazi commerciali Benetton convivono due anime: da un lato un’operazione di restauro delle facciate principali e falde storiche vincolate; dall’altro il disegno dei nuovi fronti sulla piazza tramite un misurato ampliamento e una nuova facciata lapidea, in calcare di Vratza, composta come un grande modello d’ordine architettonico che si raddoppia specchiandosi in una corte d’acqua.
L’ampliamento completa e unisce i volumi esistenti sottolineando la propria indipendenza attraverso degli stacchi vetrati in cui sono visibili gli spazi commerciali e il nucleo delle nuove scale mobili.
Queste alte vetrate segnano l’edificio a tutt’altezza e sono dei tagli di luce che dialogano in copertura con un nuovo volume di coronamento, anch’esso in vetro, dalle linee morbide e sinuose: una sorta di lanterna curvilinea che completa scenograficamente la prospettiva dalla piazza rimanendo nelle sagome del tetto in lastre di zinco.
A intervento concluso non esiste più un edificio con un fronte principale e un retro di risulta, ma un organismo architettonico complesso, attraversabile e adeguato al nuovo ordine di spazi liberi che lo circonda oltre che testimone di qualità del marchio.
DISEGNI TECNICI
CREDITI
ANNO: 2008-2013
LUOGO: Pristina – Kosovo
TIPOLOGIA: Spazi commerciali e uffici
CLIENTE: Benetton Real Estate International S.a.
COLLABORATORE: Francesca Romanò, Giulia Zambon